mercoledì 9 settembre 2009

cOn un PoCo dI ZucCheRo lA PilLoLa va Giù...

anche la Farmacologia II è alle spalle ormai, e mi sento più leggera di Mary Poppins, pronta a decollare con il mio verde ombrello antibora!
A conclusione di quest’estate di studio matto e disperato un lauto e ricercato pranzetto al Posto delle Fragole, il locale utopico, che si trova dentro l’ex OPP di S.Giovanni.
Solo respirare lì, quell’aria di acquisita libertà, naturalmente rivoluzionaria, potrebbe servire a spiegare a chi non lo conoscesse, il tipo di legame presente tra Trieste e questo posto. Come direbbe Covacich riferendosi proprio all’ Apertura dell’OPP “il manicomio entra in città e la città entra in manicomio”, basta muri via le grate dalle finestre giù i cancelli. Forse la più nitida delle emozioni triestine dilaga fuori da questo stupendo parco e invade chi le è permeabile: siamo tutti ugualmente stranieri, ospiti in terra di passaggio che non ci appartiene, siamo parte di una comunità, pazza quanto/quando normale. Simmetrie…
Sognare Partire e forse dormire…come sempre l’ultima la escluderei, purtroppo. Ora basta recuperare il visto+passaporto, racimolare sapientemente ciò con cui desidero riempire il mio zaino, e poi decollare. A dire la verità ci sarà un Preludio a tutto ciò, composto da: qualche giorno a Casa per raccogliere le idee, un corso teorico-pratico full-immersion per capire di più riguardo la realtà socio-sanitaria in cui andrò ad immergermi nel prossimo futuro e 3 giorni con Colui che è (a 2261m sul livello del mare ancora oggi, a lavorare) tra la Valpolicella e Gardone Riviera, tra vigne e antiche case in pietra, dimore di poeti e la romantica Sirmione, a riempire gli occhi di colori ed espressioni che mi piacerà ricordare.
Evviva Ale e Marco che aspettano chi arriverà puntuale (c’era da aspettarselo..) per festeggiare il 25 aprile!
Evviva chi sadicamente scrive prosimetri e chi cerca di indovinarne il titolo invano!