venerdì 11 dicembre 2009

DaI BaoBaB aLLe BetUlLe

porto dentro di me tutto il calore di un sorso d'Africa, che mi tiene a fiato sospeso e spesso, ancora, non mi permette di rispondere agli stimoli, invitanti, che in nostro sistema mi propone.
sono un pö impedita e non so e forse non voglio, perdere questo sguardo di bambino, questa prospettiva dal basso, lo stupore ad ogni evento. Sono gli occhi del sud del mondo, credo. Decisi, fermi, determinati, un pö disillusi, ma pieni, colmi di sorriso. La partenza da Luanda - Angola e`una non partenza. Luanda e`un tir, che ti scarica addosso una montagna di piume e, per quanto io cerchi di venirne fuori, spalando diquaedilä, comincio a capire che la soluzione puö essere navigarci piuttosto che riemergere. Liberarsi di una sensazione di forza ed impotenza e`impossibile, perche`e`radice della radice, pensiero del pensiero. sono io, infondo, che mi vedo piu`nitidamente. Gabriele, Nicola, Ivan, Magda, Fredi e Lore, lo Chef e la moglie, Kalume, Biuma, Didier e la Mia Ana Maria. Compagni veri, ali nuove per arrampicare meglio.