domenica 13 dicembre 2009
"Non Accettiamo Lo Status Quo, dunque Siamo" Nicola _ VIAGGIO VERSO NORD: hOPeNhAgEn E sToCkOLM
Copenhagen, piccola, verde e partecipata, Stoccolma, metropoli orgogliosa. Mi piace quest'Europa talmente buona da essere Europa solo a metà. È un luogo che MI identifica. Questo spostamento a Nord, con la Paola, è assieme acclimatazione e puro godimento, di una società che prevede il dialogo, il rispetto e l'ascolto, la partecipazione, la corsa verso quelli che mi sembrano essere quei famosi doveri più grandi. Il verde comune, l'impegno per l'ecosistemamondo, gli spazi accessibili e vivibili, la cultura alla portata di tutti. ciò che costa poco è esattamente quello di cui tutti hanno bisogno. È questo a meravigliarmi e a rendermi serena al tempo stesso. concetti distanti da queste due realtà sono la fretta e l'ira. Vedevo un servizio della Dandini sull'irrascibilità che domina nei nostri palazzi del potere, delle botte che si danno in parlamento, del mercato che si fa in questi ricchissimi palazzi occupati da ricchissimi eccessi, e poi assisto ad una seduta parlamentare svedese...non serve forse che mi dilunghi sul silenzio, sui tempi e i modi del dialogo, sulla morigeratezza e il rispetto. È rassicurante vedere che c'è un alternativa. La vita sembra progettata, ed infondo è comprensibile con queste temperature, per essere vissuta all'interno, negli spazi chiusi e allora centri culturali fotonici, biblioteche a misura di bambino, musei interattivi, gallerie d'arte improvvisate, atelier improbabili, tutto gratis e tutto aperto al pubblico curioso e numeroso. Buono da assaggiare questo middle-nord, e da studiare meglio nella prospettiva di una formazione universitaria futura...è buio presto, il caffè si raffredda velocemente e quando sono per strada ogni tanto mi perdo a pensare a quello che non avrei saputo vedere se questi ultimi mesi li avessi passati a casa. Ruben è a pochi km e lo aspetto, curiosa anche io. E sempre più innamorata.